I presuntuosi: gli arbitri

Gli errori di Rosetti e quelli dell’arbitro del goal non visto a favore dell’ Inghilterra dicono di quanto sia facile agire in modo mentalmente rigido, non ascoltando e pensando che si ha ragione in ogni caso. E’ chiaro che l’errore va accettato, nessun arbitraggio è perfetto, ma quando gli sbagli sono clamorosi vuol dire che l’arbitro non è mentalmente in forma. Dovrebbero allenarsi mentalmente a pensare cosa fare in situazioni come quelle che sono accadute e che non sono frequenti ma decisive. D’altra parte è questa la differenza tra i best performer e gli altri, vedere e decidere quando gli altri sbaglierebbero. Altrimenti perché scegliere Rosetti e non Giuseppe Rossi?

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