La Pellegrini mantiene la sua motivazione elevata proponendosi e affrontando sempre nuove sfide. Sembra questa l’arma vincente di una ragazza che ha già vinto tutto e che continua a fornire prestazioni vincenti su una distanza diversa da quelle in cui ha dominato sinora. E’ un’atleta che ha più volte ammesso le sue paure ma che non hai rinunciato a superarle. Si conferma così ancora una volta un dato consolidato della psicologia dell’eccellenza. Secondo cui la differenza tra chi è in grado di fornire più volte prestazioni di livello assoluto e chi, invece, le fornisce solo una volta risiede nella capacità di sapere affrontare i problemi che le varie fasi della carriera sportiva propongono, senza lasciarsi impadronire dalla nausea per l’allenamento e per tutte le sue implicazioni (fatica, sacrifici, stile di vita). Chi non riesce a trovare le ragioni per affrontare queste nuove sfide è destinato a retrocedere da campione di una stagione ad atleta di successo incompiuto.
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