Il Motivatore

Se l’uso delle parole possiede ancora un senso, il Motivatore (inglesismo che non esiste nel vocabolario italiano) è colui che fornisce la motivazione, la passione, l’interesse per riuscire. E’ colui che agisce per motivare qualcuno a fornire determinati comportamenti. Mi sembra che questo approccio riveli una concezione passiva dell’essere umano che deve venire motivato da qualcuno altro. In psicologia è riconosciuto che gli individui si motivano da loro stessi e che gli altri sono importanti nel fornire delle ragioni per rafforzare modi di pensare e di essere già esistenti. Infatti la preparazione mentale a un evento è  un percorso di ampliamento della consapevolezza e di affinamento delle competenze mentali e sociali che permetterranno di affrontarlo in una condizione che per quella singola persona sarà quella ottimale. Inoltre i motivatori sono persone laureate in materie non psicologiche o non lo sono affatto che hanno scoperto di avere qualità psicologiche che li portano a influenzare altre persone e che hanno acquisito alcune tecniche psicologiche che spesso afferiscono alle PNL e all’ipnosi. Queste loro convinzioni gli permettono di essere certamente più aggressivi e propositivi rispetto agli psicologi. Per contrastare la diffusione di questo ruolo gli psicologi devono essere più visibili sul mercato del lavoro con proposte di qualità, devono essere percepiti come utili dai loro potenziali clienti, devono smettere di piangersi addosso e devono promuovere in modo incessante la loro professionalità.

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