“I momenti liberi sono pochi e non li butto via in sciocchezze. Mi piace studiare le lingue. Non mi piace proprio fare il “tonto”, quando sono in giro per il mondo. Per questo mi tengo sempre allenato in francese, inglese, spagnolo o tedesco. Ho sempre fatto tutto con serietà perché senza serietà non si può andare avanti in questo sport che richiede sacrifici e uno spirito di abnegazione non comuni. E’ necessaria una cosa sola: fare il proprio dovere”. (da “Armando Picchi, un nome già scritto lassù”, Pierluigi Arcidiacono, 2011, Il Melograno). Armando Picchi è morto il 27 maggio 1971 a 36 anni.
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