Fiducia e impegno

Si parla spesso di squadre di calcio che non sono tecnicamente all’altezza per potere essere competitive nel nostro campionato di Serie A. I commenti sono spesso centrati sulle difficoltà tecniche delle squadre o dei singoli giocatori. Raramente vengono fatti commenti ragionati sugli aspetti psicologici. A mio avviso esistono alcune abilità mentali che sono in larga parte disgiunte dall’abilità tecnico-tattica. Sono la fiducia, l’impegno, la concentrazione e lo spirito di gruppo. Partiamo dalla fiducia: i giocatori devono essere fiduciosi verso se stessi e il collettivo. Poi occorre l’impegno che garantisce intensità di gioco. Quando si dice che una squadra è determinata significa che gioca in modo convinto e con intensità. Si deve giocare con questo atteggiamento anche quando gli avversari sono più forti, anche quando si sono persi dei contrasti, proprio perché sono queste situazioni di difficoltà a misurare quanto è forte la convinzione collettiva e individuale e qual è il limite oltre il quale l’impegno diminuisce. In sostanza giocatori e allenatori non devono nascondersi dietro i limiti tecnici della squadra per giustificare prestazioni negative sotto il profilo mentale, perché questi aspetti vanno esaminati come indipendenti anche se si manifestano nello stesso momento.

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