Nel tennis vince chi fa meno errori. Diokovic ha perso contro Stanislas Wawrinka dopo più di cinque ore per avere commesso tre errori in più dell’avversario. Karin Knapp ha perso contro la Sharapova per solo due errori in più. Cosa devono insegnare ai giovani tennisti questi risultati: che nel tennis non conta quanti errori fai, l’importante è farne uno di meno del tuo avversario. A questo punto una partita combattuta in cui si giocano anche 100 punti, si può vincere commettendone anche 30/40. Questo dato di fatto evidenzia quanto sia importante per un tennista imparare ad accettare i propri, con la consapevolezza che in una partita vinta ne commetterà veramente molti. Al contrario se dopo i primi errori inizia a parlarsi contro e a perdere fiducia in se stesso non farà altro che aumentare la probabilità di sbagliare ancora di più. Sbagliare, invece, è parte della fisiologia di gioco. In genere vince chi è più bravo ad accettarli.
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