Qualche giorno fa ricevo la telefonata di un genitore che mi chiede come convincere il proprio figlio a lasciare il calcio, visto che, a detta sua, non sembra affatto lo sport per lui. Viene preso in giro per le sue scarse capacità e comincia a perdere la fiducia in sé stesso. Il bambino ha 10 anni, a lui il calcio piace e si diverte, ma evidentemente non basta e purtroppo il mondo del calcio giovanile, in molte realtà, non eccelle per comprensione e spazio per tutti. Ho consigliato al genitore di cambiare prospettiva, di guardare quel che stava accadendo come un episodio formativo in cui il suo compito doveva essere quello di aiutare il proprio figlio a riflettere sui suoi bisogni sportivi ed emotivi. Ho consigliato di ascoltarlo, di aiutarlo a riflettere, ma soprattutto gli ho chiesto di guardarlo con gli occhi di chi crede in lui e nelle sua capacità. Il presupposto indispensabile affinché il bambino possa credere in sé e nelle proprie capacità, è che i genitori credano in lui.
L’episodio mi ha dato la possibilità di riflettere sulle difficoltà che molti genitori incontrano nel sostenere i propri figli nell’attività sportiva e, per questo motivo, ritengo utile condividere alcune regole fondamentali:
- Ascoltare: mettere per un momento da parte le proprie idee e sentire cosa hanno da dire
- insegnare a tollerare la frustrazione
- Lasciare spazio alle idee personali del proprio figlio su persone e situazioni
- Comprendere le proprie aspettative nei confronti del figlio
- Incoraggiare nelle difficoltà
- Rinforzare i progressi
- Sostenere l’impegno senza farlo dipendere dai risultati positivi
- Aiutarlo a capire che miglioramento e impegno vanno di pari passo
- Dialogare con lui sull’attività sportiva rispettando le sue esigenze
- Rispettare i suoi bisogni emotivi
Il piccolo calciatore probabilmente a settembre sarà un piccolo pallanuotista (perché così vuole la mamma).Se questa scelta non rimarrà solo il desiderio di un genitore, ma anche la scoperta consapevole delle capacità di un bambino allora il suo percorso sportivo decollerà al di là del calcio e la sua autostima farà un importante passo avanti.
(Di Daniela Sepio)
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