La Juventus era aspettata alla prova di essere ciò che diceva di essere e non una squadra paurosa in Europa. La Juventus è dovuta arrivare sul bordo dell’abisso per conoscere il suo valore. La Juventus in questa partita è stata combattiva con continuità. Ora deve imparare a ragionare meglio come squadra. Dopo essere andata in vantaggio, era prevedibile che i greci avrebbero attaccato per ottenere il pareggio e, purtroppo, è esattamente ciò che è accaduto dopo appena due minuti. Ragionare con calma avrebbe permesso di prevedere questa reazione degli avversari e predisporsi a contrastarla. Anzi sino al secondo goal dell’Olympiacos la Juventus ha giocato ed è andata avanti ma in modo confuso. Poi è successo l’incredibile, la Juventus ha cambiato il suo destino perché alla combattività ha unito l’intensità e la convinzione che era possibile vincere. E questo ha fatto la differenza rispetto al primo tempo. Le prossime volte servirà trovare questa condizione mentale prima di essere a un passo dal baratro, perchè non sempre le altre squadre lo permetteranno. Un bel passo in avanti ma la mentalità europea ancora non c’è.
Translate
Powered by Google Translate.
Articoli recenti
- Comunicazione e insegnamento
- Allenare la comprensione del gioco
- Rilassamento, una parola scomparsa
- Imparare è un viaggio attraverso errori e successi
- Sapere condividere
- Master Class: Mindfulness and ACT under Pressure
- 30 anni di consulenze negli sport di tiro
- Cosa si chiede di fare oggi ai genitori
- Salute e sicurezza sul lavoro nello sport
- Fra gli adolescenti c’è un’influenza reciproca fra attività fisica e soddisfazione nella vita
Archivi
Tag
allenamento.
allenatori
atleti
attenzione
attività fisica
autismo
bambini
Basket
benessere
Calcio
concentrazione
doping
emozioni
errori
genitori
giovani
golf
impegno
Inter
ISSP
Juventus
lavoro
maratona
master
mente
motivazione
movimento
Napoli
olimpiadi
prestazione
psicologi
psicologia
psicologia dello sport
psicologo
Roma
salute
Scuola
sedentarietà
sport
squadra
stress
talento
tenacia.
Tennis
Vincere
0 Risposte a “Juventus: dal baratro alla vittoria”