Sempre più spesso sento parlare di allenatori che si occupano quasi solo esclusivamente di allenare la componente tecnico sportiva degli atleti mentre ignorano la componente mentale e in termini più globali la dimensione psicologica della vita dei loro atleti. Ora questo atteggiamento determina in molti atleti non pochi problemi e un livello di comunicazione relativamente arido.
Ovviamente questo approccio è sbagliato e limita lo sviluppo sportivo. A questo riguardo, riporto cosa già veniva detto da Dale Carnegie, da uno dei massimi della comunicazione interpersonale nel 1938:
- Una delle qualità meno apprezzate oggigiorno è proprio quella di saper gratificare la gente.
- Nei nostri rapporti interpersonali non dobbiamo mai dimenticare che i nostri compagni di vita o di lavoro sono esseri umani e in quanto tali avidi di gratificazione. E’ questo il segreto.
- E niente adulazione. L’apprezzamento deve essere onesto e sincero.
- Se volete che la gente sia contenta di stare con voi, bisogna che anche voi dimostriate che siete contenti di trovarvi in loro compagnia.
0 Risposte a “Quando un allenatore parla solo di tecnica, sbaglia”