La partita del Napoli contro il Manchester City c’insegna quanto il timore dell’avversario possa diventare un’esperienza paralizzante.
La mia domanda è questa: anziché spendere il tempo avuto in settimana solo a parlare di schemi di gioco, non sarebbe più utile affrontare il tema della paura e della sua forza paralizzante? E ovviamente stabilire e allenare l’atteggiamento per giocare queste partite.
Gli schemi di gioco sono necessari ma, se non si è imparato a fare lavorare la propria mente in modo costruttivo proprio in queste situazioni più problematiche, sono solo un modo teorico per sapere come si dovrebbe giocare. il rigore sbagliato dal Napoli è un altro esempio di cosa succede quando domina la paura.
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