Accade spesso che gli atleti siano disturbati da qualche evento a loro esterno e che non abbiano la prontezza di reagire immediatamente. Nel tennis può trattarsi del vento, negli sport velici può riguardare il meteo, negli sport di opposizione la determinazione degli avversari; nel calcio un goal preso più per sfortuna che per altro.
la domanda che mi faccio è la seguente: come mai atleti che dedicano così tanto tempo all’allenamento, non pensano di doverne dedicare una parte rilevante anche alla comprensione di queste eventualità e di come affrontarle qualora si presentassero? So che non mi piace il vento, il meteo di oggi, il gioco di quell’avversario ma perché non mi pongo nella condizione di trovare le soluzioni da adottare per affrontare quelle situazioni prima che inizi la competizione? Perché così spesso gli atleti permettono che accadano, senza assumersi da subito la responsabilità di affrontarle?
E’ bello assumersi la responsabilità dei propri errori ma lo sarebbe ancora di più capire e reagire subito!!!
0 Risposte a “Quanto è facile subire le situazioni”