L’unico modo di sviluppare una mentalità vincente è quello di vincere. Non dico che dobbiamo cominciare a vincere perché già vinciamo, ma dobbiamo vincere sempre di più (Julio Velasco).
La più grande difficoltà che ho avuto coi miei giocatori nella mia carriera è tradurgli nell’allenamento la difficoltà della competizione. Io gli chiedo di fare certe cose in una maniera non perché piace a me, ma perché altrimenti loro troveranno un avversario che non gliele farà fare. Nel basket le cose devono essere fatte con uno grande e grosso come te che ti spinge quando tocchi la palla. Le cose devono essere fatte con diecimila persone che ti insultano. Le cose devono essere fatte con un arbitro che magari non vede. E allora ti devi abituare a queste cose in allenamento, non puoi chiedermi 10-15 partite per capire com’è la vita (Ettore Messina).
È un problema di auto-esigenza. Io credo che posso essere allenatore se lotto per stimolare l’autoesigenza. Se io allenatore riesco a convincere 3 dei miei 10 giocatori a essere autoesigenti con sé stessi e con i compagni, io lì ho vinto. Non alleno più. Io mi metto a guardare, e la macchina va da sola. La nostra lotta non è cambio di direzione, schema 1 o schema 3. La nostra lotta è che i nostri giocatori arrivino al punto in cui, sotto grande pressione, si passino la palla uno con l’altro (Ettore Messina).
Dobbiamo smetterla di considerare la furbizia una virtù e l’arrangiarsi un’arte: il perfezionismo deve battere il nostro pressappochismo radicato … La motivazione è come la forza: non è mai uguale per nessuno. Ma come la forza, anche la motivazione può essere allenata, e il modo più efficace per farlo è non adagiarsi troppo sugli allori (Arrigo Sacchi).
Far vincere una squadra non è questione di quanto grande sia il giocatore o i giocatori. Devono tutti essere disposti a sacrificarsi e a dare qualcosa di se stessi, pur di diventare campioni (Phil Jackson).
Lo spirito, la voglia di vincere, e la voglia di eccellere sono le cose che durano. Queste queste sono molto più importanti degli eventi che accadono (John Wooden).
Un campione ha paura di perdere. Chiunque altro ha paura di vincere (Billie Jean King)
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