Riflessioni sul calcio

Alcuni pensieri sul nostro calcio.

  • Guardando una partita di calcio, mi stupisce quanto spesso i calciatori cadono per terra dopo scontri con avversari. Domanda a cui non so rispondere: quanti sono i simulatori, quanti cadono per la durezza del contrasto e quanti cadono per imperizia dell’avversario incapace di anticipare (come faceva invece Paolo Maldini).
  • Largo ai giovani, non è un tema italiano ma meno male che Mourinho ha inserito Feliz che ha segnato subito due reti. Giovane non è sinonimo per forza di capacità ma dovrebbe esserlo almeno di entusiasmo. Quanti allenatori lo pensano utile, l’entusiasmo.
  • In questo campionato le prime 8 hanno subito circa lo stesso numero di goal (15 o 17) fatta eccezione per la Lazio (21) e per il Napoli (7). Differenze crescenti di goal effettuati sono collegati positivamente alla posizione in classifica. Cosa significa in termini di mentalità?
  • Come vengono gestiti psicologicamente i giocatori in campo, quelli in panchina e gli altri?
  • Come vivono gli allenatori delle squadre in pericolo di retrocessione questo continuo confronto tra il loro lavoro e i risultati settimanali? Sono mentalmente pronti a vivere in questa situazione scomoda?

0 Risposte a “Riflessioni sul calcio”


  • Nessun commento

Contribuisci con la tua opinione