Sei un team builder?

Team Building:  Abilità a sviluppare e mantenere relazioni con gli altri, incoraggiando la collaborazione e il supporto reciproco fra le diverse parti di un team.

Essere un team builder rappresenta un elemento essenziale in un manager leader del terzo millennio. Sino a non molti anni fa, nello sport come nel business, la comunicazione fra allenatore/manager e atleta/collaboratore era tale per cui era molto più importante che questi ultimi seguissero in maniera obbligata le indicazioni che gli venivano impartite, ma in questi anni la situazione è molto cambiata in entrambi gli ambiti. L’incremento della competitività, il dovere aver successo, la richiesta di un maggiore impegno e la necessità di assumersi la completa responsabilità delle proprie prestazioni, unitamente al conseguente abbattimento della piramide gerarchica ha richiesto un livello di partecipazione, di competenza risolutiva e di coesione dei gruppi di gran lunga maggiore rispetto ad anni fa. Ciò ha richiesto agli stessi leader di essere loro stessi promotori di coesione e di coinvolgere le persone del team in una relazione di intensa collaborazione orientata al successo e allo sviluppo personale. 

  • Rifletti sul modo in cui il tuo gruppo agisce. La struttura gerarchica determina in modo predominante le regole del comportamento oppure lo scambio e la cooperazione sono il motore che fa perseguire i risultati del tuo gruppo?

Il team builder deve sapere come aiutare gli atleti a identificare e raggiungere i loro obiettivi ed essere  sinceramente interessati al loro sviluppo sportivo e personale. Anche se vincere è importante o meglio come diceva Boniperti, presidente della Juventus: “Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta”, è necessario favorire lo sviluppo dell’atleta.

L’idea di base è che bisogna aiutare gli atleti e i collaboratori a sviluppare un pensiero indipendente, creativo, che li porti a essere individui responsabili delle loro scelte. E’ necessario sviluppare l’autodisciplina e imparare a gestire il proprio tempo e le priorità. Ci saranno alti e bassi, ostacoli lungo la strada ma alla fine chi sopravvive a queste richieste particolarmente sfidanti o avrà raggiunto anche i suoi obiettivi che cosa potrà volere di più in termini di esperienze premianti?

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