Molti atleti non hanno idea di cosa sia il warm-up mentale e pensano che basti riscaldare solo il corpo per essere pronti all’allenamento e alla gara. Il riscaldamento mentale guida la mente verso le attività principali che l’atleta dovrà svolgere durante la seduta di allenamento. Serve ad attivare la relazione fra fisico, mente (processi cognitivi ed emotivi) e motivazione. Quando si attiva solo il fisico il rischio è che non ci si senta motivati a svolgere quell’allenamento oppure che s’inizi senza avere raggiunto il livello di concentrazione necessario per lavorare con efficacia. Inoltre, permette di allenare il senso di responsabilità dell’atleta a mettersi in ogni sessione di allenamento nella condizione psicofisica migliore ed è un modo per dimostrare a se stessi che si vuole essere totalmente coinvolti in quello che si farà in quella giornata. Una domanda che dovrebbero farsi è: “Come faccio a sapere che sono pronto? E se non mi sento pronto come faccio per cambiare immediatamente questo atteggiamento che mi ostacola?”
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