Non possiamo lasciare i giovani da soli a cercare la strada giusta per loro.
Non possiamo lasciarli preda dei tanti che gli parlano
solo per soddisfare interessi personali.
Dobbiamo allenare:
- La consapevolezza nella necessità del miglioramento continuativo.
- La capacità di accettare gli errori e le sconfitte, vivendoli come le uniche esperienze che permettono di migliorare.
- Il piacere d’impegnarsi per raggiungere i loro sogni.
- La convinzione che le esperienze emotive provate in allenamento e in gara sono un modo per imparare a gestirsi nei momenti di maggiore intensità e stress della loro vita.
- La capacità di gioire e di essere orgogliosi di se stessi.
- La capacità di rispettare gli avversari e i giudici di gara.
- La capacità di accettare le difficoltà come una parte essenziale e presente in ogni prestazione anche quando si è veramente ben preparati a gareggiare.
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