Il Palermo ha due personalità: con una fa goal e vince in casa mentre con l’altra non segna e perde fuori casa. In casa in sette partite ne ha vinte 6 e ha segnato 16 goal, subendone 7. Fuori casa ha perso 5 partite e 2 le ha pareggiate; ha subito 9 goal e non ne ha segnato nessuno. In casa fa almeno 2 goal a partita a dimostrazione che i suoi attaccanti e la squadra tutta sanno come devono fare, ma ciò non avviene in trasferta. Fuori casa ha fatto 2 punti e in casa 18. Non so dire nulla sui singoli ma questa sindrome da trasferta è evidente e dimostra una condizione d’inferiorità psicologica abbastanza grave, che si ripete da maggio, mese in cui è stata vinta l’ultima partita non casalinga. E’ un tempo sufficiente per sviluppare credenze negative e d’incapacità a giocare così come in casa. Le credenze si eliminano lavorando sulla conviznione collettiva di essere in grado di affrontare questa difficoltà e ottenendo il sostegno dei giocatori più significativi della squadra.
Translate
Powered by Google Translate.
Articoli recenti
- Comunicazione e insegnamento
- Allenare la comprensione del gioco
- Rilassamento, una parola scomparsa
- Imparare è un viaggio attraverso errori e successi
- Sapere condividere
- Master Class: Mindfulness and ACT under Pressure
- 30 anni di consulenze negli sport di tiro
- Cosa si chiede di fare oggi ai genitori
- Salute e sicurezza sul lavoro nello sport
- Fra gli adolescenti c’è un’influenza reciproca fra attività fisica e soddisfazione nella vita
Archivi
Tag
allenamento.
allenatori
atleti
attenzione
attività fisica
autismo
bambini
Basket
benessere
Calcio
concentrazione
doping
emozioni
errori
genitori
giovani
golf
impegno
Inter
ISSP
Juventus
lavoro
maratona
master
mente
motivazione
movimento
Napoli
olimpiadi
prestazione
psicologi
psicologia
psicologia dello sport
psicologo
Roma
salute
Scuola
sedentarietà
sport
squadra
stress
talento
tenacia.
Tennis
Vincere