William Rooney è uno dei fuoriclasse del calcio (180 goal in 364 partite) e la sua storia può rappresentare un esempio di quanti siano i modi per diventare e essere un campione. Primo di tre figli, non ha terminato gli studi e giocava dal mattino alla sera a pallone in strada, tirando sopra le auto per colpire i segnali stradali. Sino da bambino si è messo in luce segnando con la sua squadra a 9 anni 90 goal. Nel calcio inglese è regola prima dell’inizio di un derby che un bambino si faccia ritrarre sul campo con il capitano e che poi ricevuta la palla dal portiere gliela ripassi. A 10 anni Rooney invece ricevuto il pallone lo calciò in modo da farlo passare sopra la testa del portiere e finire in rete. E’ lui stesso a dire che il portiere lo insultò ma lui si era allenato tutta la settimana per effettuare quel tiro. Sostiene inoltre che un giocatore della premiere league deve essere un po’ audace o arrogante altrimenti non potrà mai giocare bene sul campo. Altro aspetto interessante di Rooney risiede nell’uso della visualizzazione del gioco. La sera prima della partita, e dopo aver chiesto al magazziniere il colore della divisa con cui giocherà, ripete le varie situazioni di gioco mentre è nel suo letto.
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