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Il quiet eye nel pentathlon

Le 10 abilità mentali del tiro dinamico sportivo

Gli sport di tiro comprendono anche il Tiro Dinamico Sportivo che consiste in diverse prove in cui bisogna colpire diversi tipi di bersagli in successione rapida. E’ uno sport che richiede velocità di movimento nel giungere il più rapidamente possibile nella posizione di tiro e successivamente l’azione di tiro deve essere precisa e anch’essa rapida.  Questo tipo di attività deve essere ripetuta più volte con sagome da colpire e percorsi differenti che l’atleta non ha mai provato in precedenza.

Le implicazioni psicologiche di questo sport sono, a mio avviso, le seguenti:

  1. Fiducia nella propria abilità fisica e motoria nello spostarsi rapidamente e con precisione nei movimenti tra i bersagli
  2. Confidenza nell’arma e nella propria tecnica sportiva complessiva
  3. Capacità immediata di adattamento alla tipologia di esercizio da svolgere
  4. Competenza nel memorizzare immediatamente prima dell’inizio della prova il percorso e i bersagli in una situazione tipica di stress agonistico
  5. Abilità a reagire immediatamente ad un errore, per non compromettere i tiri successivi
  6. Sapere chiudere la propria mente nei 3/4 minuti che precedono l’inizio di ogni prova in un ambiente rumoroso, all’aperto, con spazi ristretti, in presenza degli avversari e di altre persone
  7. Sapersi rilassare tra un esercizio e l’altro, riducendo la tensione agonistica indipendentemente dai risultati sino a quel momento ottenuti
  8. Tra le prove sapere rilassare, in particolare, la visione, in modo da non affaticarla in tensioni nocive, che possono ricadere sulla percezione corretta dei bersagli
  9. Conoscere gli imprevisti che succedono in una gara di tiro dinamico e avere un piano per gestirli
  10. Essere concentrati solo sul prossimo esercizio e mai su quello precedente e solo sul prossimo colpo e mai su quelli precedenti.

Edoardo Buticchi, CT Nazionale Tiro Dinamico Sportivo e Alberto Cei

 

L’intensità in allenamento

L’intensità dell’allenamento significa provare quanto si è capaci a affrontare situazioni difficili, che possono essere simili a quelle delle competizioni. Molti atleti non si servono di questo sistema, i campioni sì. Un esempio, Giovanni Pellielo, vincitore di tre medaglie olimpiche nel tiro a volo in tre olimpiadi ora si allena nel suo campo senza alcuna tettoia che lo protegga dal sole. E’ l’unico in Italia a fare in questo modo; la ragione è che nelle gare internazionali non vi sono le tettoie che riparano dal sole, cambiando quindi la percezione. Per provare cosa significa, basta stare per mezz’ora (la durata di una serie nel tiro a volo) al sole cercando di mantenere un livello massimo di concentrazione quando vi sono al minimo 30 gradi e il piattello corre a 100km all’ora. Capito cosa si intende per intensità dell’allenamento?

Tiratore, palla e bersaglio

Molti fuoriclasse hanno in comune questa abilità di unire in un solo gesto, quello del tiro, precisione e velocità di esecuzione. In gara in molti sanno essere precisi e lenti oppure veloci e imprecisi, pochissimi, i campioni sanno coniugare in modo eccellente la velocità e la precisione. Questo è ciò che accomuna atleti come Del Piero, Tiger Woods, Johnny Wilkinson o Giovanni Pellielo. Sport tra loro molto diversi: calcio, golf, rugby e tiro a volo ma accomunati da questa abilità. Una competenza che nei momenti decisivi di una competzione stabilisce la differenza tra coloro che sono sicuramente bravi ma che non sono in grado di fare la cosa giusta nel momento che conta. E’ affascinante leggere che questo è ciò che Del Piero vorrebbe capire: come si entra in questi momenti di concentrazione totale e e si realizza il tiro perfetto. Esistono dei sistemi di allenamento per lo sviluppo di questa condizione mentale. Quando ero giovane il libro “Lo zen e il tiro con l’arco” ha fornito delle suggestioni interessanti fondate sulla filosofia orientale; oggi si può affermare che l’allenamento dell’attenzione e della visione propongono sistemi ripetibili e allenabili per sviluppare questa particolare condizione mentale.