L’americano Alberto Salazar, controverso allenatore dell’atleta britannico Mo Farah fino al 2017 e di altri atleti impegnati ai Mondiali di Doha, è stato sospeso per quattro anni per “incitamento al doping”, ha annunciato l’Usada, l’agenzia antidoping americana. Salazar, 61 anni, è l’ideatore dell’Oregon Project, gruppo di allenamento di alto livello con base nel nord est degli Stati Uniti e finanziato dalla Nike, che accumula successi da diversi anni nel fondo e nel mezzo fondo. La superstar britannica Mo Farah, 4 volte campione olimpico e sei volte mondiale nei 5000 e 10000, ha fatto parte del gruppo fino al 2017 insieme all’americano Galen Rupp (doppia medaglia olimpica). Alberto Salazar, chiacchierato da diversi decenni per la sua capacità di giocare ai limiti del regolamento, ha negato tutte le accuse e annunciato il ricorso.
Guarda questo video: un’indagine educativa e informativa sul presunto doping nell’atletica leggera.