Periodicamente vengono pubblicate sui giornali storie in cui si fornisce un’idea del lavoro dello psicologo dello sport completamente travisato e basato essenzialmente sulle opinioni di chi scrive. Giusto o sbagliato che sia questa è la realtà da cui dobbiamo partire per cambiare questa percezione del nostro lavoro. Servono quindi idee non solo da parte dell’Università ma anche da tutti i professionisti che operano in questo settore e che percepiscono questa difficoltà. Il mio invito, anche se per ora non è sostenuto da un’idea operativa, è comunque di attivarci insieme per non subire questa situazione e per provare a cambiarla.
Translate
Powered by Google Translate.
Articoli recenti
- Comunicazione e insegnamento
- Allenare la comprensione del gioco
- Rilassamento, una parola scomparsa
- Imparare è un viaggio attraverso errori e successi
- Sapere condividere
- Master Class: Mindfulness and ACT under Pressure
- 30 anni di consulenze negli sport di tiro
- Cosa si chiede di fare oggi ai genitori
- Salute e sicurezza sul lavoro nello sport
- Fra gli adolescenti c’è un’influenza reciproca fra attività fisica e soddisfazione nella vita
Archivi
Tag
allenamento.
allenatori
atleti
attenzione
attività fisica
autismo
bambini
Basket
benessere
Calcio
concentrazione
doping
emozioni
errori
genitori
giovani
golf
impegno
Inter
ISSP
Juventus
lavoro
maratona
master
mente
motivazione
movimento
Napoli
olimpiadi
prestazione
psicologi
psicologia
psicologia dello sport
psicologo
Roma
salute
Scuola
sedentarietà
sport
squadra
stress
talento
tenacia.
Tennis
Vincere