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La Hall of Fame della psicologia dello sport

L’inserimento nella Hall of Fame dell’International Society of Sport Psychology (ISSP) è un riconoscimento che l’ISSP conferisce a studiosi, professionisti e leader organizzativi di spicco nel campo della psicologia dello sport e dell’esercizio fisico. Le persone inserite vengono immortalate per il loro contributo alla ricerca, alla pratica e/o alla leadership internazionale e per l’impatto duraturo che hanno lasciato nella psicologia dello sport e dell’esercizio. La Hall of Fame dell’ISSP è stata istituita per aumentare e garantire la consapevolezza di un lavoro esemplare, come il raggiungimento di pietre miliari, prospettive essenziali e lo sviluppo di un quadro disciplinare fondamentale per questa professione. La ISSP Hall of Fame è aperta ai professionisti della psicologia dello sport e dell’esercizio in tutto il mondo, in tutte le società di sport, esercizio e psicologia. La Hall of Fame dell’ISSP è un progetto storico che intende fornire un quadro storico in evoluzione della grandezza professionale riconosciuta. L’unico italiano inserito nella Hall of Fame è Ferruccio Antonelli che ha fondato questa organizzazione mondiale, ne è stato il presidente per i primi due mandati a partire dal 1965 e ha pubblicato la prima rivista in questo settore disciplinare, l’International Journal of Sport Psychology nel 1970.

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Movimento: rivista di psicologia dello sport

Movimento è la rivista fondata da Ferruccio Antonelli e che dirigo dal 1998. E’ una rivista che ha lo scopo di diffondere la cultura delle scienze dello sport con particolare riferimento alla psicologia e alle scienze umane attraverso la pubblicazione di ricerche scientifiche, di numeri monografici dedicati a temi specifici, di esperienze professionali significative e di best practices.

E’ una rivista autonoma da associazioni scientifiche e professionali che deve la sua permanenza sul mercato all’impegno dell’Editore Luigi Pozzi e al lavoro costante del comitato editoriale alla continua ricerca di temi di riflessioni e di studi da pubblicare.

In questo nuovo 2019, Movimento continuerà a realizzare la sua missione di diffondere i temi della psicologia e delle scienze umane ad allenatori, psicologi, dirigenti sportivi, insegnanti e più in generale si rivolge a chi vuole approfondire le proprie conoscenze in questi ambiti.

Naturalmente, saremo ben felici di ricevere articoli da professionisti e studiosi così come ricevere proposte per l’eventuale pubblicazione di numeri monotematici. Per ulteriori informazioni scrivere a: edizioni_pozzi@tin.it

 

45° Anniversario di International Journal of Sport Psychology

Quest’anno è anche il 45° Anniversario di International Journal of Sport Psychology fondato nel 1970 da Ferruccio Antonelli e pubblicato a Roma dalle Edizioni Luigi Pozzi.

Il Journal è stata la prima rivista scientifica dedicata specificatamente alla  psicologia dello sport ed è stato creato quasi 10 anni prima della rivista americana, Journal of Sport Psychology, che è stata pubblicata per la prima volta solo nel 1979. Antonelli nel primo numero del 1970 scrisse:

“Il Consiglio Direttivo ha nominato un comitato di redazione (guidato da Olsen), e anch’io ho firmato un contratto con un editore norvegese … e ho ricevuto un buon numero di richieste di abbonamenti. A causa dei problemi che il dottor Olsen riferisce, mi sono trovato costretto ad assumere la carica di direttore e a trovare un altro editore, a tutti i costi e senza indugio, per avviare la rivista. Una rivista che informasse tutti i soci … era diventata una necessità, un dovere”. 

Antonelli ha trovato la persona che avrebbe accettato questa sfida nel suo amico, l’editore Luigi Pozzi. Pozzi stesso mi ha detto che quando Antonelli ha proposto questa impresa, sono state necessarie poche parole per convincerlo ad accettare. Non si può che non essere d’accordo con Salmela (1999), quando afferma che questa è stata davvero una sfida eroica, ottenuta solo grazie alla determinazione solitaria di Antonelli, senza copertura finanziaria.

“Per 10 dollari l’anno sono in grado di offrire solo due piccoli numeri, senza pretese, e quindi c’è un’altra questione che devo rivelare. Quando l’iscrizione all’International Society of Sport Psychology (ISSP) era gratuita, ho ricevuto 1.500 richieste. Quando ho chiesto 10 dollari, non per l’ISSP, che non sostiene spese e quindi non richiede denaro, ma per l’abbonamento, solo il 10% ha pagato questo costo. Ho trovato un editore molto comprensivo, che ha accettato di rinunciare a tutto il suo profitto, e per questo  pubblicamente lo ringrazio dal profondo del mio cuore; ma le spese di stampa e spedizione sono enormi. Con quello che ho ricevuto fino ad oggi, sarò in grado di stampare e inviare il primo numero . E lo manderò a tutti i 1500 membri. Se necessario, poi vado avanti a mie spese … questa non è una dimostrazione di eroismo pazzo … Sono sicuro che quando riceveranno questo primo numero, molti soci pagheranno la quota di iscrizione per il secondo numero del 1970 “(Antonelli, 1970 p.4-5).

50 anni dell’International Society of Sport Psycholoy

Domenica inizia il Congresso che festeggia il 50° anniversario della fondazione a Roma dell’International Society of Sport Psychology. Poche persone ormai ricordano che questa organizzazione è stata fondata il 20 aprile 1965 da Ferruccio Antonelli. Qui sotto i nomi del primo consiglio direttivo.

50 anni fa nasceva a Roma la Psicologia dello Sport

Roma, 20 aprile 1965, Aula Magna del Comitato Olimpico Italiano. Sono questi il luogo e il momento in cui, grazie all’iniziativa di un piccolo gruppo di studiosi guidati da Ferruccio Antonelli, è nata la Società Internazionale di Psicologia dello Sport (International Society of Sport Psychology – ISSP). Tutto ciò è successo durante il 1° Congresso Internazionale ISSP di Psicologia dello Sport, un evento capace di segnare l’inizio dell’era moderna nel campo della Psicologia dello Sport.

Da quel momento sono state, infatti, poste le basi per lo sviluppo di reti professionali e scientifiche. Da allora, la psicologia dello sport si è diffusa a livello internazionale e le conoscenze in questo campo si sono enormemente sviluppate.  Sono state fondate le diverse Società continentali a partire dalla North American Society of Sport Physical Activity (NASSPA) e dalla Federazione europea di Psicologia dello Sport (FEPSAC). Parallelamernte, sono nate società nazionali, soprattutto nei paesi europei.

Esattamente 50 anni dopo, la ricorrenza sarà celebrata nello stesso luogo, a Roma nella medesima Aula del Comitato Olimpico Italiano, in una occasione unica di incontro tra i vertici del mondo dello Sport e i rappresentanti della Psicologia. Per due giorni (il 19-20 Aprile 2015), durante il Seminario per il 50° Anniversario di questo evento, cercheremo di ricordare il passato e tutti coloro che hanno lavorato per lo sviluppo della Società.

Celebrare la storia ISSP è però l’occasione per guardare al futuro e alle opportunità che riserva alla Psicologia dello Sport. Per questo, il motto della manifestazione è “Un Ponte tra il Passato e il Futuro”. Il programma del 50° Anniversario del Seminario ISSP comprenderà lezioni magistrali, workshop, simposi invitati e sessioni poster aperte a tutti i partecipanti. Una Tavola Rotonda dei precedenti Presidenti ISSP sarà l’occasione per riflettere sul percorso storico, mentre a rappresentare simbolicamente il futuro saranno le lectures presentate dai vincitori del ISSP Developing Scholar Award 2013. La scadenza per le registrazioni e per l’invio degli abstact è il 15 Febbraio.

Tutte le informazioni sono disponibili all’indirizzo web http://www.events-communication.net/b57/index.php?lang=it