Il mio intervento al prossimo Stage Nazionale Insegnanti della S.d.A. Discipline Orientali UISP del 18-19 novembre sarà un contributo a illustrare che nella pratica dello sport e del movimento l’unica costante è il cambiamento. Le sessioni di pratica e di allenamento dovrebbero, infatti, avere lo scopo di sviluppare nuove competenze motorie, sportive e psicologiche per permettere a praticanti di qualsiasi età e livello di competenza sportiva di trarre il massimo della soddisfazione personale da questo loro coinvolgimento.
Il compito dell’allenatore è, quindi, di facilitare questo processo di acquisizione attraverso la realizzazione di programmi adeguati ai gruppi con cui lavora, proponendo situazioni che siano emotivamente coinvolgenti e che permettano di sviluppare nuovi apprendimenti.
La cultura di provenienza delle discipline orientali dovrebbe favorire l’uso di sistemi di preparazione psicologica e sviluppo mentale che favoriscano l’apprendimento e, quindi, il cambiamento che è lo scopo ultimo dell’allenamento.