Tirare al bersaglio
Le componenti psicologiche nei compiti di mira
Mercoledì 3 maggio 2017 – ore 9-17
Roma, Scuola dello Sport – Centro di Preparazione Olimpica “G. Onesti” Coni
In molti sport successo e insuccesso dipendono dalla capacità dell’atleta di colpire un bersaglio. In alcuni casi, questo è l’obiettivo unico dell’atleta, come avviene nelle discipline legate al tiro. In altri sport, l’atleta è chiamato a colpire un bersaglio dopo avere superato le misure difensive di un avversario o di una squadra rivale, come nel calcio, nel basket, negli sport di squadra. In altri casi ancora l’avversario è il bersaglio stesso, come avviene ad esempio nella scherma o nel pugilato. In tutti questi sport la prestazione è strettamente legata ad aspetti psicofisiologici, emotivi, comportamentali, sociali e ad abilità mentali che sono oggetto di studio specifico delle discipline psicologiche. Conoscere in profondità questi aspetti permette di fornire agli allenatori e ai tecnici suggerimenti chiari e operativi su come indirizzare e monitorare l’allenamento e agli psicologi strumenti per orientare correttamente e perfezionare il bagaglio delle proprie competenze professionali in ambito sportivo. L’obiettivo del seminario è di fornire a tutti gli interessati gli strumenti per allargare le proprie conoscenze e interagire correttamente nell’interesse dell’atleta e della prestazione che deve esprimere.