Saranno anche le Olimpiadi della fede come scrive Time. Sarà la prima volta delle donne del di Qatar, Brunei e Arabia Saudita. Gareggeranno circa 3500 musulmani e nel loro calendario spirituale le gare si svolgeranno nel mese del Ramadan. Per questi motivi e per la partecipazione per la prima volta di un atleta amputato, Oscar Pistorius, saranno i Giochi per tutti come scrive invece La Stampa. Ibtihaj Muhamad sarà la prima atleta americana che nella sciabola gareggerà con la hijab. Moe Sbihi, canottiere inglese, ha deciso di donare 1800 pasti ai poveri del Marocco, 60 per ogni giorno in cui non seguirà il digiuno. Molti altri atleti seguiranno invece il digiuno, e la loro fede gli sarà di aiuto psicologico per renderli più determinati e convinti durante le gare.
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