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I nostri obiettivi durante il coronavirus

In questo periodo ci troviamo ad affrontare situazioni totalmente impreviste che mettono dei grandi limiti alla nostra libertà. Come sappiamo sono necessarie per limitare la diffusione del coronavirus e per darci un’elevata probabilità di non esserne colpiti.

Per accettare queste nuove regole dobbiamo stabilire che il nostro obiettivo sia prendere sul serio il problema sanitario e desiderare di prendersi cura di se stessi e della salute delle altre persone.

Dobbiamo impegnarci al massimo a realizzare questo obiettivo e avere fiducia in quanto ci dicono di fare gli esperti e gli scienziati

Sviluppiamo nuove routine quotidiane, rendendole efficaci per questo nuovo tipo di vita che per molti riguarda la quarantena e per la maggior parte una riduzione della vita sociale lavorativa, scolastica e del tempo libero.

Dobbiamo imparare rapidamente a evitare qualsiasi distrazione ci venga proposta a questo nuovo stile di vita.

Manteniamo un dialogo con noi stessi costruttivo, poiché anche in presenza di queste limitazioni è più soddisfacente avere delle giornate organizzate sulle attività in cui siamo coinvolti piuttosto che deprimersi a causa della sfortuna di vivere questo periodo.

Cominciamo tutti a vivere seguendo questo approccio e riusciremo a essere più padroni del nostro tempo attuale e a capire nel profondo che queste limitazioni possono essere l’occasione per conoscersi meglio e scoprire altri modi di vivere.

Il miglioramento continuativo come obiettivo per l’atleta e l’allenatore

Il miglioramento è un processo continuo, che si sviluppa su base quotidiana e che richiede un impegno costante da parte dell’atleta e di coloro che seguono questa sua attività. L’obiettivo è l’incremento delle prestazioni agonistiche e delle competenze fisiche, psicologiche e tecniche. Il raggiungimento e il conseguente mantenimento dell’efficacia competitiva richiedono un continuo orientamento al miglioramento in tutte le aree che partecipano a determinare la prestazione finale.

Per un atleta è molto importante la qualità dell’ambiente sportivo in cui è inserito e gli atteggiamenti caratteristici di un ambiente positivo sono i seguenti:

  • Prevenzione e non reazione – bisogna agire per prevedere le cause potenziali di problemi, ragionando in termini di: “Cosa succede se…” allo scopo di formulare le risposte da fornire alle situazioni più critiche che potrebbero manifestarsi
  • L’attività di miglioramento deve essere incessante e modulata in termini di obiettivi difficili ma raggiungibili
  • L’atleta e l’allenatore devono collaborare nella scelta degli obiettivi di miglioramento dell’atleta stesso
  • L’atleta deve stabilire rapporti chiari e basati su obiettivi da raggiungere con ogni esperto coinvolto nella sua preparazione
  • L’atleta e l’organizzazione sportiva della quale fa parte devono considerare gli errori come la più importante opportunità di miglioramento e non come qualcosa da nascondere
  • L’atleta e la sua organizzazione sportiva possono identificare obiettivi a lungo termine apparentemente anche troppo ambiziosi ma devono stabilire obiettivi e breve e medio termine che siano specifici e percepiti come raggiungibili
  • La comunicazione interpersonale deve essere stimolata e favorita
  • Di ogni ciclo dell’allenamento deve essere percepito, da parte dell’atleta, il valore aggiunto teorico (quello che determina la ragione per cui vale la pena d’impegnarsi in un’attività) e quello realmente fornito all’acquisizione di competenze
  • Utilizzo dell’approccio basato non solo sull’identificazione dei problemi ma pure sulla contemporanea identificazione di soluzioni. Porsi problemi e non soluzioni serve solo ad affondare la stima personale, in ogni situazione bisogna sempre concentrarsi sulle vie d’uscita
  • Il problem solving è un sistema di metodi che quando vengono utilizzati in maniera sistematica durante il cammino di miglioramento, consentono di soddisfare gli obiettivi che si sono posti attraverso un uso efficace delle risorse di cui si dispone. Il problem solving si articola nel modo seguente:
  1. scelta del problema,
  2. individuazione delle cause reali,
  3. scelta della soluzione da attuare,
  4. accordo tra le parti nei riguardi della soluzione proposta,
  5. attuazione della soluzione,
  6. verifica dei risultati ottenuti,
  7. inserimento della soluzione nel programma di allenamento